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Club Forza Silvio Verbania: industria farmaceutica - 19 Marzo 2015 - 10:27

Sull'industria farmaceutica.
l'iniziativa è lodevole ma i presupposti su cui volete basare la vostra battaglia sono troppo timidi, vorreste rivolgervi ai cittadini per educarli ad un uso più attento dei prodotti farmaceutici anziché aprire un dibattito sulla realtà delle case farmaceutiche che, non potendo brevettare le molecole già esistenti in natura, ne ostacolano, attraverso le immani risorse economiche accumulate, ogni tipo di utilizzo arrivando addirittura ad ottenere dai governi di renderli "illegali", come è per esempio per la Cannabis. Vi è poi, all'interno del comunicato, una contraddizione non da poco. E' stato considerato "autorevole" il giudizio di Umberto Veronesi nei confronti della terapia sperimentata dal Dott. Di Bella quando è di pubblico dominio il fatto che i partners finanziatori della sua fondazione, la fondazione Veronesi appunto, troviamo acciaierie come Acciai Brianza, Co.met, compagnie telefoniche come Telecom e 3, colossi industriali dell'acqua minerale in bottiglia come Ferrarelle e San Pellegrino, l'Enel Spa che, oltre a gestire centrali a carbone e ad olio combustibile, sta investendo all'estero sull’energia nucleare e ancora Pirelli ed Eni, importanti nomi del settore petrolifero, Mondadori Spa, la società Autostrada ligure Toscana e VEOlIA Environnement, importantissima multinazionale francese che costruisce, tra l'altro, discariche ed inceneritori di rifiuti e detiene il 49% della società Tecnoborgo Spa di Piacenza che gestisce l'inceneritore di rifiuti di questa provincia ed il 60% della Energonut che gestisce l'inceneritore di Pozzilli (Isernia - Molise). Un leggerissimo conflitto di interessi che lo mette in una posizione tale da dichiarare che le centrali nucleari, a carbone e gli inceneritori non sono dannosi per la salute dell'uomo. Se la vostra intenzione è davvero quella di informare i cittadini su quale sia davvero la realtà dell'industria farmaceutica moderna allora prendete spunto da quest'ottimo documentario, fatelo vostro e divulgatene le informazioni. https://www.youtube.com/watch?v=1RUrIO3Emws

Piano sanità: Chiamparino, battaglia ai sindaci che ricorrono al tar - 1 Gennaio 2015 - 17:07

Chiamparino inflessibile, ma non troppo
Vista la rigorosa presa di posizione del presidente della nostra Regione sulla sanità piemontese, mi chiedo come mai non lo è invece su una denuncia di presunta truffa (dal 2008 al 2012 sono stati versati €. 60.000), compiuta ai danni della Regione Piemonte da una organizzazione che si definisce di volontariato, oggi fondazione (mica fessi, così facendo non hanno l'obbligo di presentare i bilanci), arrivata poco più di un mese fa sul suo tavolo e su quello del suo Assessore alla Protezione Civile; tra l'altro questa denuncia era già stata presentata tempo prima alla Guardia di Finanza, al Corpo Forestale dello Stato e alla Procura della Corte dei Conti di Torino. Qui si che i compagni del signor presidente potrebbero sollecitarne gli sviluppi per darne informazione al popolo, altrimenti sarebbe l'ennesima presa per il sedere per tutti i cittadini piemontesi, ai quali suggerirei di iniziare ad andare presso le associazioni dei consumatori per vedere se è possibile costituirsi parte civile per il danno subito!

Riqualificazione di Villa San Remigio - 12 Agosto 2014 - 09:28

EMBlEMATICI ...
Oggi ogni cosa è un "evento", così come ogni progetto è "emblematico" da quando la fondazione Cariplo ha reso noto che una fetta della torta che drena sui nostri conti correnti andrà a favore delle province del VCO e di Brescia i progetti "emblematici" spuntano come funghi: oltre a villa San Remigio, un centro sportivo a Domodossola, un asilo nido a Gravellona, e chissà quante altre iniziative estemporanee che ora mi sfuggono ... ma l'importante è che se ne parli!

Nobili risponde a Trapani sull'ospedale unico - 20 Febbraio 2014 - 14:40

un bel tacer...
Massimo Nobili: Omegnese d'origine, ha iniziato la sua carriera politica come consigliere comunale dal 1980 al 1985 nel comune di loreglia; è stato poi segretario provinciale di Forza Italia dal 2000 al 2005. Ha inoltre ricoperto le cariche di presidente della SAIA S.p.A. (Società Aree Industriali e Artigianali) a Verbania, di presidente del Tecnoparco del lago Maggiore S.p.A., di presidente della SPl (Servizi Pubblici locali S.r.l) a Omegna, di responsabile delle relazioni esterne dell'ASl del Verbano Cusio Ossola (VCO) a Omegna, e di commissario della fondazione Cariplo del VCO dal 2000 al 2007. Nel 2006 ha inoltre promosso la nascita della fondazione Comunitaria del VCO, che opera per scopi di beneficenza. È stato eletto Presidente della Provincia nel turno elettorale del 2009 (elezioni del 6 e 7 giugno), raccogliendo il 57,5% dei voti in rappresentanza di una coalizione di centrodestra. È sostenuto, in consiglio provinciale, da una maggioranza costituita da: Popolo della libertà lega Nord lista Nuove Prospettive per Massimo Nobili lista Pensionati Il mandato amministrativo scade nel 2014. Ricopre inoltre i seguenti incarichi (da visura camerale) presidente dell'Unione Province Piemontesi consigliere della fondazione delle Province del Nord Ovest, "fondazione Minoprio Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie per la vita" - per brevita' "fondazione Minoprio", Vertemate con Minoprio (CO); Consigliere dal 05/02/2009. Azienda Servizi Ambientali 3G - soc. cons. a r.l, Pieve Emanuele (MI) -- Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 19/02/2010. Centro Ortopedico di Quadrante s.p.a. - societa' per azioni -- Omegna (vb) -- Consigliere dal 23/03/2011. Eurofidi societa' consortile di garanzia collettiva fidi s.c.p.a. - societa' consortile per azioni -- Torino -- Presidente dal 15 maggio 2012 (indennità 4o mila euro lorde annue) Eurocons, società di consulenza per le imprese, Presidente dal luglio 2012 Minoprio Analisi e Certificazioni s.r.l. - societa' a responsabilita' limitata - Vertemate con Minoprio (CO) -- consigliere dal 01/07/2009. Cesa spa - societa' per azioni -- Verbania -- Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 29/04/2009 al luglio 2011, con indennità da 31 mila euro annue.

Porto turistico. Tre mesi dopo. - 16 Gennaio 2014 - 16:45

lo spero
Speriamo che queste nostre idee, seppur in alcuni punti divergenti, siano viste da chi di dovere...purtroppo ne dubito fortemente. Non metto il cognome xkè non serve secondo il mio punto vale molto più l'idea rispetto al nome di chi la tira fuori. Comunque Noi da "semplici cittadini" dobbiamo imoegnarci di più..soprattutto x quanto riguarda il turismo in ValGrande. Numero 1 non sporcare e nel caso dovesimo vedere dello sporco cercar di pulire, N° 2 portare amici, conoscenti, chiunque voglia a visitare il Parco. l'anno prossimo compierà il 50esimo dalla fondazione e spero che il nostro Comune entri a farne parte e se ne prenda carico...sarebbe bello unire i due tipi di turismo (anche i ricchi potrebbero esser interessati a sudare un po' se invogliati a farlo :))...

Risparmi? Nobili intenzioni. Disattese - 7 Novembre 2013 - 16:12

piatto ricco, mi ci ficco
Povera creatura in qualche modo dovrà pur rientrare dei soldi che ha "perso" lasciando l'incarico di commissario della fondazione per diventare preesidente della Provincia. Eppoi dovrà pur rifarsi dal taglio dell'indennità di carica subita dalla sua presidenza "moribonda".

Economia bene comune - 6 Settembre 2013 - 13:51

Una precisazione a correzione della cifra indicata
la fondazione Comunitaria del VCO dal 2006 ad oggi ha erogato in progetti a tutela del patrimonio artistico del nostro territorio, diversamente da quanto scritto, 3.550.000 euro. la differenza merita, credo, questa nota. Grazie per l'attenzione.

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 18 Aprile 2013 - 17:54

Gentile Benito Rizzo
Temo non abbia provveduto a leggere il link, magari il copia incolla non é semplicissimo quindi provvedo a riportare integralmente l'articolo in cui si evincono chiaramente i costi del CEM a carico della città ( p.s. Complimenti per le articolate e complesse argomentazioni) :) : Pdl e lega Nord ripetono ossessivamente la bugia del centro eventi “che non ci costerà nulla“. E invece il mastodonte dell’arena costerà al Comune almeno 4,8 milioni di euro, quando il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato alla nostra città solo 100.000 €. I fatti di queste ultime settimane legati alla vicenda del teatro/centro eventi (le procedure di assegnazione dell’appalto integrato, i volantinaggi del Comitato per l’ex Sociale di Pallanza, il degrado progressivo dello spazio dell’arena e la vendita all’asta di arredi e attrezzature, le valutazioni critiche dell’imprenditore Scolari) hanno dato nuovo alimento allo sconcerto di moltissimi verbanesi per un’opera che l’Amministrazione Comunale vuole imporre alla città. Senza consenso e senza confronto. A VERBANIASETTANTA giungono numerose richieste di chiarimento su un paio di questioni che si possono così riassumere: davvero, come dicono sindaco e Giunta, il teatro-centro eventi non costa nulla al Comune? davvero, se si fosse proseguito con il progetto di teatro di piazza F.lli Bandiera, il Comune avrebbe dovuto metterci 6 o 7 milioni? la prima mistificazione stata più volte ripresa da Zacchera sulla stampa locale. Ecco, a mo’ di campione, un paio di recentissime dichiarazioni a Vco Azzurra Tv:“i 18 milioni di euro ci vengono regalati per realizzare quel progetto, altrimenti li perderemmo…. Se avessimo dovuto mettere dei soldi per la realizzazione del centro eventi avremmo avuto il peso dei costi di ammortamento, ma a noi non costa farlo…”. Naturalmente si tratta di affermazioni false. I 12,8 milioni di fondi europei e regionali del PISU potevano essere utilizzati per finanziare numerosi altri progetti di riqualificazione urbana, ma la Giunta Pdl/lega Nord non ha mai voluto discuterne: né in Consiglio Comunae, nè con i cittadini. E’ poi totalmente falsa l’affermazione riferita al centro eventi, secondo cui “a noi non costa farlo”. Il progetto definitivo fissa a 16.950.000 il costo dell’opera (di una parte, e non di tutta l’opera!); questa somma viene finanziata con risorse diverse (leggi qui, a pag. 5), di cui 3,8 € di fondi comunali (2 milioni di canoni anticipati della concessione del gas metano, 845.000 € di mutuo, 200.000 € di avanzo di amministrazione, 745.000 € dalla vendita di un immobile) che avrebbero potuti – tutti! – essere utilizzati per altre opere o servizi. Ma non è finita: fuori dal Quadro Economico del progetto il Comune ha già speso in questi due anni un altro milione di euro per mandare via il gestore dell’arena (290.000 €), per comprare dal demanio l’area (500.000 €) e per avviare la bonifica dei terreni (200.000 €). Quindi dei 18 milioni di spesa certa per il CEM, il Comune di tasca sua ne ha già messi 4,8, pari al 26% del costo. Attenzione però: del costo (sotto) stimato ad oggi. Quale sarà il costo finale e chi ci metterà i dindini, lo vedremo tra un po’ d’anni. Seconda mistificazione della Giunta: “il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato al Comune 6/7 milioni di euro”. Seconda totale falsità. I 10 milioni del Pisu assegnati al centro eventi avrebbero potuto essere utilizzati (e in maniera molto, molto più appropriata!) per il recupero e la riqualificazione delle piazze Mercato e F.lli Bandiera mediante la ristrutturazione dell’ex Camera del lavoro, la realizzazione del nuovo teatro e la creazione di un parcheggio interrato di 70 posti-auto. Era il progetto Arroyo 1: spesa totale di 13,6 milioni di euro. Con i 10 milioni del Pisu, i 2,8 della fondazione Cariplo e i 700.000 € della Regione Piemonte (totale: 13,5 milioni), il Comune avrebbe dovuto metterci la differenza: 100.000 €! In conclusione: la follia del centro-eventi all’arena cos
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